Consigli per scegliere l’anello di fidanzamento

Consigli per scegliere l’anello di fidanzamento

Ogni storia è unica ed ogni coppia è speciale a modo suo: ecco perchè un oggetto prezioso connesso a questa unione, come l’anello di fidanzamento, va scelto con cura, in maniera ponderata ed assolutamente personalizzata.

Un anello “a forma” della vostra futura sposa

Sappiamo che, in genere, l’arrivo di un anello all’interno di una coppia implica un impegno serio, il formularsi, nella maggioranza dei casi, di una proposta di matrimonio. Spesso, anzi, il tutto avviene in una cerimonia che fa da cornice che viene chiamata, per l’appunto, “promessa“.

Questo gioiello, quindi, non è soltanto un dono ma rappresenta il sigillo di un passo importante, che rimarrà per sempre, insieme alla fede nuziale, ovviamente, tra gli oggetti personali della futura sposa.

Naturalmente c’è chi segue ancora la vecchia usanza per la quale il costo dell’anello di fidanzamento dovrebbe valere quanto due mensilità di stipendio: la verità, però, è che quello che conta di più è trovare il monile “disegnato” sui desideri e sullo stile della propria partner e nulla di più.

Farsi un’idea a priori, quindi, è importantissimo. Se volete scongiurare l’effetto zero-sorpresa scegliendo l’anello insieme alla vostra fidanzata (opzione contemplata da molte coppie, soprattutto quando la parte femminile è piuttosto “capricciosa”), la cosa migliore da fare è darsi dei limiti (di tempo e di budget) e fare monito di un’unica parola d’ordine: osservare.

Lo stile d’abbigliamento di tutti i giorni della propria compagna, ad esempio, può essere già una grande fonte di ispirazione, ma va valutato anche l’ambito più “raro” delle occasioni speciali, in cui, molto spesso, si fa sfoggio di gioielli importanti. Fondamentale è anche cercare di interpretare i suoi desideri: un giro per i negozi, una conversazione tra amici, una sua confessione improvvisa, magari inserita in un discorso in cui si parla di tutt’altro, sono esempi di elementi a cui ci si può riferire per trarre informazioni dettagliate sul tipo di anello da scegliere. Qualunque gioielleria, infatti, è in grado di offrire un’offerta praticamente infinita.

Altro tassello da non dimenticare è quello della misura: per quanto ogni anello possa essere ridimensionato all’occorrenza, in effetti, è sempre molto più bello riuscire ad infilare al dito della propria partner l’anello perfetto. Il consiglio, quindi, è di “sottrarre”, in qualche modo, un anello dal suo portagioie, per dare un riferimento esatto al gioielliere.

Trucchi per ottenere l’anello migliore… con un po’ di risparmio

Poichè si tratta di un acquisto da fare con assoluta calma, si può anche scegliere di programmare tutto in modo da ottenere il miglior anello possibile rientrando nel proprio budget; le accortezze da prendere sono semplici e possono rivelarsi davvero risolutive.

La prima cosa da valutare è di “assemblare” il proprio anello e di non comprarne uno già pronto: per prima andrà scelta la pietra, secondo il criterio delle 4C (Carat, Colour, Cut, Clarity) e, poi, la montatura, nel metallo prezioso che si preferisce (oro bianco, giallo, rosso oppure platino o, ancora, titanio), cercando di orientarsi anche sulle varie proposte in merito (liscia, intarsiata, decorata).

Inoltre, è possibile mettere in atto un piccolo escamotage che rende tanto in estetica… e sul portafoglio!

Si può richiedere, infatti, un diamante che abbia la faccia superiore più grande rispetto al resto oppure portare a casa una pietra che sia leggermente inferiore, in peso, rispetto alla cifra tonda (0,75 invece di 1 carato, ad esempio, dove ogni carato vale 0,2 grammi); altra opzione può essere quella relativa ad una pietra che non sia un diamante e che, quindi, possa essere sicuramente più grande del previsto, accompagnandola da un paio di brillantini laterali.

Per andare sul sicuro, in caso di panico, si può sempre chiedere il parere di un’amica, di una sorella o dalla mamma della futura sposa, che avranno di certo le idee più chiare sul gusto e sullo stile da rispettare.

Naturalmente, in tutti i casi, occhio ai certificati! L’autenticità di una pietra importante è sempre dichiarata, per cui affidatevi alle mani di un gioielliere di fiducia (alternativamente, non avrete nemmeno la garanzia di poter cambiare o aggiustare l’anello, se necessario) che, soprattutto in caso di un diamante, vi fornirà tutti i dettagli relativi al vostro acquisto (le suddette 4C).

 

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Simona Vitagliano
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