3 errori degli sposi davanti all’obiettivo

3 errori degli sposi davanti all’obiettivo

Il reportage del matrimonio è un pezzo del puzzle nuziale importantissimo, che conserverà per sempre i primi momenti dell’unione che si è scelto di portare avanti per la vita.

Amici, parenti, figli, nipoti e tutti gli affetti più cari si ritroveranno, spesso, a catapultarsi in quella giornata speciale, semplicemente sfogliando il suo album fotografico; inoltre, con l’età moderna e l’utilizzo sempre più intenso dei Social Network, molte immagini finiranno per corredare quello che è un vero e proprio documentario digitale della propria vita. Ecco perchè è così importante affidarsi alle mani giuste ed evitare gli errori più comuni.

Un buon risultato passa attraverso la giusta considerazione dei fattori determinanti dell’intero progetto e, quindi, è fondamentale, in questa situazione, che gli sposi tengano a mente 3 consigli cardine.

  1. Fidarsi del proprio fotografo
    Quando si sceglie il fotografo del proprio matrimonio non si può procedere con leggerezza: l’elemento che deve contraddistinguere il futuro legame dovrà essere la fiducia incondizionata, poichè ci si dovrà letteralmente affidare alla sua esperienza e ai suoi percorsi, prima ancora di intravedere il risultato finale. Il consiglio, quindi, è sempre quello di informarsi, controllare i feedback e, soprattutto, il portfolio, per capire se si viaggia sulla stessa lunghezza d’onda. In caso contrario, si rischierebbe solo di alimentare la giornata con inutili tensioni e con il ritrovarsi tra le mani un lavoro insoddisfacente.
  2. Essere spontanei
    Molti sposi, complice, sicuramente, anche l’imbarazzo e la forte emozione del momento, finiscono per assumere pose innaturali o per forzare troppo la mano, dando vita a scatti da dimenticare, anche se messi in opera dal fotografo migliore che ci sia in circolazione. È fondamentale, quindi, ricordarsi che si sta partecipando ad una festa, che ci si può e ci si deve divertire e di restare rilassati e spontanei per tutto il tempo a disposizione: ne gioverà la riuscita della celebrazione nuziale in sè… ed anche il corredo fotografico!
  3. Dimenticarsi del fotografo
    Sebbene possa sembrare in contrasto con il primo consiglio, in realtà è ad esso proprio conseguente ed inerente: l’unico modo per essere davvero spontanei e per affidarsi totalmente ed incondizionatamente all’arte del fotografo… è dimenticare di essere in sua presenza. Vivere ogni momento senza la preoccupazione e le ansie “da prestazione” è sicuramente la ricetta migliore per il miglior matrimonio che si possa desiderare, in ogni sua sfumatura.
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Simona Vitagliano
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